La riforma di misure e pesi del 1612 fu realizzata al fine di ottenere l'uniforità delle unità di misura e di peso nei territori "di qua da' Monti" nel Ducato di Savoia.
La riforma interessò 610 comuni con l'abolizione di numerose unità di misura locali: complessivamente in precedenza erano in uso 56 misure di lunghezza, 56 misure superficiali, 100 misure di volume per grani, 83 misure per liquidi e 19 unità di peso.
Si riporta la conversione in unità metriche utilizzando le tavole redatte in epoca napoleonica.
Unità di misura adottate
Misure di lunghezza
Tutti i comuni di qua da' Monti:
Il raso era suddiviso in mezzi, terzi, quarti, sesti, ottavi e sedicesimi.
Misure di superficie
Tutti i comuni di qua da' Monti:
Misure di volume
Tutti i comuni di qua da' Monti:
Pesi
Tutti i comuni di qua da' Monti:
L'oncia si divideva anche in mezzi, quarti e ottavi.
L'emina era pari a un contenitore di diametro once 8, punti 2, atomi 11 e di altezza once 5, punti 5, atomi 11.
Note
Voci correlate
- Antiche unità di misura italiane




