Il censimento degli ebrei mobilitati del 1º novembre 1916 (ufficialmente: Nachweisung der beim Heere befindlichen wehrpflichtigen Juden; detto anche censimento ebraico ossia: Judenzählung; citato pure come: statistica ebraica e cioè: Judenstatistik) fu un provvedimento preso dal Comando Supremo (Oberste Heeresleitung) dell'Esercito tedesco, durante la prima guerra mondiale, al fine di verificare specificamente le accuse antisemite della stampa nazionale che accusava gli ebrei tedeschi di mancanza di patriottismo, di evitare di arruolarsi nelle file del Reichsheer o d'imboscarsi nelle retrovie.
Note
Bibliografia
- (DE) Michael Berger: Judenzählung. In: Dan Diner (Hrsg.): Enzyklopädie jüdischer Geschichte und Kultur (EJGK). Volume 3: He–Lu. Metzler, Stuttgart/Weimar 2012, ISBN 978-3-476-02503-6, pp. 242–244.
Voci correlate
- Antisemitismo
- Comando supremo dell'Esercito
- Esercito imperiale tedesco
- Privilegio dei combattenti al fronte
- Mito della pugnalata alle spalle




